La sua caratteristica principale, che lo rende un animale unico al mondo, è la livrea, ossia l’insieme dei colori del piumaggio di cui è “corredato”: blu elettrico con riflessi metallici per la testa, e blu e verde elettrico con una rifinitura marrone per la celebre coda. Ed è proprio in virtù del suo maestoso piumaggio che nell’immaginario collettivo il pavone è sempre stato ritenuto idoneo non solo a onorare il culto del sole, ma anche a proteggere dai malefici, grazie al particolare disegno delle penne, che pare rappresentare degli occhi. Non è un caso che questo grande uccello, originario dell’India, sia noto come l’uccello dai cento occhi, simboleggianti l’Universo, le stelle, la luna, e la “volta celeste”. E gli stessi “occhi”, per i Buddisti richiamano i concetti di lungimiranza e vigilanza, e di controllo delle proprie emozioni.

L’importanza simbolica del pavone si riscontra anche all’interno della predicazione islamica, in base alla quale Maometto, prima della creazione, era un’entità di luce scintillante, avente appunto le sembianze del pavone.

Una leggenda sufi, inoltre, narra che Dio creò lo spirito sotto forma di pavone, mostrandogli la propria immagine nell’Essenza Divina. L’aprirsi della coda di questo uccello è emblema dello spiegamento cosmico dello Spirito.

Ed ancora, questo uccello, uno dei più grandi al mondo, simboleggia la nascita, la primavera, la longevità e l’amore, ma anche l’orgoglio e la vanità, grazie alla bellezza delle sue piume. E raffigura la trasformazione, in positivo, di un qualsivoglia evento negativo, dal momento che pur essendo onnivoro, il pavone si nutre di giovani cobra e serpenti velenosi, ingerendone i veleni senza risentirne in alcun modo.

Il pavone all’interno delle diverse culture

Splendido animale, il pavone è “depositario” di significati profondi ed al contempo complessi in tutte le culture dell’umanità. In Cina esso simboleggia regalità e nobiltà, ed infatti non era infrequente che esponenti della casa reale o ufficiali dell’esercito sancissero lo status di appartenenza apponendo una piuma di questo uccello sul proprio copricapo.

Nella cultura buddista, il pavone esprime la coscienza espansiva, rappresentando, da questo punto di vista, la misericordia e la compassione della dea Kuan-Yin. In India, considerato l’uccello reale, è tenuto nel serraglio del palazzo, e nella mitologia induista, venerato come sacro, il pavone è in contatto con i simboli solari; in Islam, invece, in virtù della sua incantevole coda, indica l’Universo, la luna piena, il sole o lo zenit.

Ed ancora, nella cultura greco-romana, simboleggia non solo regalità e bellezza, ma anche benessere e rinvigorimento, mentre in quella cristiana rappresenta anche la ruota del sole, assurgendo per tal motivo ad emblema di immortalità.

Il tatuaggio del pavone: significato e simbologia

Perché scegliere il pavone come soggetto del proprio tatuaggio? Per mettere in mostra sé stessi, appunto per “pavoneggiarsi”, come si è soliti dire, “adottando” un disegno eccentrico senza dubbio, ed al contempo chic ed elegante. Ma, a parte questa risposta immediata, sono molti i motivi che possono orientare verso la scelta di questo tatuaggio, perché molti sono i significati simbolici che il pavone può assumere.

In primo luogo, esso rappresenta non solo la bellezza puramente estetica, ma anche quella interiore, esprimendo, dunque, la bontà d’animo e la generosità, la comprensione e la compassione.

Il pavone, poi, è probabilmente l’animale che più di ogni altro è l’emblema della regalità, intesa però non solo come lusso ed eleganza, ma anche come purezza dei sentimenti, improntati alla trasparenza ed alla sincerità con il prossimo.

Ed ancora, in virtù della sua coda dai colori brillanti che si apre a ruota, il pavone simboleggia il Sole e la luce, motivo per il quale è spesso associato ai concetti di energia e splendore. E gli “occhi” delle sue piume raffigurano la capacità di autocontrollo dell’individuo: non è un caso, difatti, che chi sceglie di farsi tatuare un pavone intende spesso esprimere di essere capace di gestire sé stesso e le proprie azioni. In base alla concezione cristiana, gli “occhi” rappresentano gli occhi della Chiesa sui fedeli.

Scelto sia dalle donne – per lasciar emergere la propria sensualità – che dagli uomini – per mostrare la propria sicurezza – il tatuaggio del pavone può essere sia “completo” che relativo solo ad una parte dell’animale, e cioè ad una o più penne, “particolare” dall’indubbio fascino.

Si tratta generalmente di tatuaggi dai colori accesi e brillanti (come il giallo, il verde o l’arancione), che ricalcano i colori che effettivamente sono propri del pavone. A fronte di una riproduzione il più possibile aderente alla realtà, c’è chi tuttavia opta per una versione stilizzata, realizzata con colori poco sfumati, o addirittura totalmente in nero.

Nel tatuaggio del pavone, poi, non può di certo assolutamente mancare l’elemento che più di ogni altra cosa contraddistingue questo uccello, e cioè la coda, lunga, appariscente ed elegante. Alcune volte, infine, l’immagine del pavone stesso può essere accompagnata da motivi floreali o da brevi scritte, generalmente iniziali di nomi, tatuate in corsivo.