Che cosa sono, o chi sono, le silfidi? Il nome evoca terre lontane perse in una favola, dove il tempo scorre a un ritmo tutto suo, scandito dalle forze della natura. Un’immagine troppo pretenziosa? Sulle ali della fantasia, è ben noto, si può volare verso l’ignoto e irrazionale. E qui di immaginazione ne abbiamo proprio bisogno. Le silfidi sono difatti definite come gli Spiriti, o Elementali, dell’Aria. Ecco, un altro concetto un po’ bizzarro. In questo articolo chiariremo tutti i dubbi e ci avvicineremo a questa figura mitologica tutta da scoprire.

Definizione di silfidi ed elementali

Partiamo dalla categoria macro, dal concetto più vasto a cui appartengono le silfidi. In diverse tradizioni spirituali e animistiche, per “elementali” si intendono le creature eteree che appartengono a uno dei quattro elementi del cosmo. Si tratta di un’antica credenza mitologica risalente ai tempi ellenici, secondo cui la natura è costituita dalle forze fondamentali di Aria, Acqua, Fuoco e Terra. Orbene, alle silfidi spetta il compito di governare cieli e vento, nonché sogni, pensieri, e tutto ciò che possiamo associare all’elemento Aria.

Il nome “Silfidi” è stato coniato nel XVI secolo da Paracelso, medico e alchimista svizzero, che attribuisce loro tale nome di derivazione greca. Silfide, infatti, proviene da “Silphe”, che significa farfalla. Appare evidente la connessione con le qualità di delicatezza e leggiadria, carattere distintivo di tali creature.

Caratteristiche delle silfidi

Scopriamo ora l’operare delle silfidi. Come spiriti dell’aria, la loro funzione principale è di controllare i venti. Dall’aspetto elegante e le fattezze di una donna incantevole. hanno grandi ali da libellula e capelli lunghi, castani, dorati, neri, o anche azzurri, verdi o lilla. Eternamente giovani, hanno un carattere amichevole e pacifico e comunicano tramite un linguaggio musicale con le altre creature magiche che le circondano. Vivono sulle montagne o sulle fronde degli alberi e volano liberamente, fluttuando con la loro magia.

Simboli e significati delle silfidi

Ora che l’immagine visiva delle silfidi ci è più chiara, vediamo come le loro caratteristiche e funzioni influiscono sulla creazione di tutta una rete di simboli trasmessi con la tradizione. Quando si lavora con segni e simboli, è ben noto che l’ermeneutica e le immagini allegoriche e metaforiche la fanno da padroni. La realtà si carica di così tanti significati che accoglierli e decifrarli richiede una mente flessibile e aperta, oltre che indagatrice e creativa. Ecco, dopo questa premessa necessaria possiamo affermare e analizzare le funzioni delle silfidi.

Fonte di vita

Essendo preposte all’elemento aria, queste creature spirituali sono anche relazionate con la respirazione. In un significato più ampio, le silfidi possono essere considerate come vere e proprie depositarie della vita. Bastano infatti pochi secondi senza aria perché la vita venga messa in pericolo.

Orientamento delle attività mentali

Un altro campo d’azione delle silfidi è proprio quello della mente. Si tratta di un concetto intangibile ed etereo, proprio come queste magiche creature, proprio come l’aria che governano. I pensieri, le idee, i ragionamenti, i desideri, volano nella mente come il soffio del vento. Ne derivano, pertanto, interessanti associazioni tra concetti, che fanno delle silfidi una specie di guida sulla vita terrena.

Guida protettiva

Data la forte relazione tra cielo, aria e vita, le silfidi tracciano per chi crede in loro un cammino spirituale su cui procedere grazie al loro appoggio. Lungo tale cammino, la fiducia riposta in loro ne fa delle vere e proprie assistenti in caso di convalescenza, specialmente se si tratta di malattie relazionate con l’apparato respiratorio. Sono, inoltre, fonte di ispirazione e intervengono per chiarire la mente e allontanare i dubbi. Per chiedere il loro aiuto, occorre invocarle nella meditazione, facendo ricorso proprio agli eterei pensieri da esse governati.