La lunghissima tradizione folcloristica del popolo celtico affascina per la sorprendente affinità che essa ha da sempre avuto con gli elementi della natura e della spiritualità intrinseca ad essa.

Anche per ciò che riguarda l’astrologia, nel mondo dei popoli del nord acquisisce un senso unico e diverso dalla consueta interpretazione. Questo, è un fattore che si evince anche in altre popolazioni, si prenda in esempio l’oroscopo cinese. Ma quali sono le caratteristiche che contraddistinguono, nell’astrologia, il pensiero dei celti? 

Nell’articolo di oggi, vorremmo andare alla scoperta del simbolismo e della cultura dell’antico popolo celtico, nonché la ricerca delle origini e delle radici a cui esso ha sempre fatto riferimento. Curiosi di scoprire la vostra personalità attraverso la cultura nordica? Non vi resta che proseguire nella lettura!

Cos’è l’oroscopo celtico? Quali sono i concetti chiave?

Una particolarità che contraddistingue questa da altre letture astrologiche, è il fortissimo se non viscerale legame con la terra e la natura che l’antico popolo dei celti, guidati dai sacerdoti noti come “druidi” avevano fin dalle loro origini.

La classificazione delle varie tipologie di alberi e il rapporto con le fasi della luna, erano quindi la lettura complessiva dell’oroscopo celtico, ancora oggi noto e conosciuto dagli appassionati del genere.

L’albero e le diverse fasi periodiche annuali

Come nell’oroscopo e nell’astrologia tradizionale, che basa principalmente il tutto sul moto costante dei pianeti e delle stelle, quello celtico prende come punto di riferimento gli alberi. Ma a cosa corrispondono gli alberi di varia specie?

A definire il proprio albero, sarà il giorno di nascita e il corrispettivo mese. Ognuno di essi, avrà caratteristiche e peculiarità legate al carattere e alle sfumature dell’individuo. Qual è il tuo albero di riferimento? Scopriamone alcuni esempi…

  • Abete: (dal 2 al 11 gennaio – dal 5 al 14 luglio) Siete persone che rispettano il prossimo, cordiali e sinceri. La vostra indole vi spinge a lottare perché siete dei combattenti. La vostra sensibilità vi porta a indossare una corazza per essere forti.

  • Acero: (dall’11 al 21 aprile – dal 14 al 23 ottobre) Un punto di forza è l’originalità. Siete curiosi e sempre alla ricerca di novità. Gioiosi e vivaci. Instancabili sognatori della libertà e non sopportate chi vi pone limiti. 

  • Melo: ( dal 25 giugno al 4 luglio – dal 23 dicembre all’1 gennaio) Siete persone estremamente eclettiche, che sano adattarsi alle più disparate situazioni. Amate la creatività e solitamente riuscite in ogni ambito, che si tratti di lavoro, amore o studio.

  • Quercia: (21 marzo) Siete forti proprio come delle querce, non solo a livello fisico ma anche spirituale. Una delle vostre principali caratteristiche è l’orgoglio. Vi battete fino all’ultimo per far valere le vostre idee. 

  • Ulivo: ( 23 settembre) Malgrado siate persone di successo, non ve ne vantate. Anzi, non siete egoisti e non pensate solo a voi stessi. Siete persone tuttavia molto introspettive, ma non vi tirate indietro quando occorre risolvere un problema sia a vostro favore che a favore degli altri.

Le Rune nordiche

Un altro elemento che appartiene fortemente al mondo dei celti, sono proprio le rune. La loro origine è antichissima, e tutt’oggi risulta essere una pratica (il loro uso) complesso ma estremamente preciso.

Venivano utilizzate come metodo di predizione del futuro e anche per la divinazione. Lo scopo, spesso, era quello di avviare rituali di varia natura, come ad esempio di guarigione. Nei secoli, hanno fin da sempre comunicato un che di mistico e misterioso. Non a caso, con l’incalzare della religione Cristiana, esse presto sono state ritenute di dominio pagano, quindi da scongiurare.

Per quanto antiche, in tempo odierni non hanno ancora perso il loro fascino. Al contrario, moltissimi appassionati di esoterismo e chi studia approfonditamente il tema dell’astrologia e della divinazione, vede nelle rune un elemento fortemente affidabile.

Si tratta di pietre, legno, talismani o altro materiale, su cui vi sono riportate le arcaiche lettere di un alfabeto di origine germanico

Quali sono le caratteristiche delle Rune?

Nell’insieme, le rune sono 24 più una senza nome e senza alcun simbolo riportato sopra, definita “occhio di Odino”. Il modo corretto per conservarle, è all’interno di un sacchetto rigorosamente di cotone o di colore rosso oppure nero. L’estrazione di una o più runa alla volta, scandisce ciò che è stato chiesto alle rune stesse. Ad esempio, se volessimo domandare alle rune, se la nostra giornata sarà positiva o meno, basterà estrarne una, che darà esito, appunto, positivo o negativo.

Per la predizione del futuro, invece, occorrerà estrarne 5 – 7. Per responsi veritieri, è sempre bene affidarsi a qualcuno estremamente esperto e capace di poter “comunicare” al meglio con le rune stesse.

Ecco alcuni esempi di rune:

  • TIWAZ: equilibrio, armonia, fedeltà, giustizia.
  • LAGUZ: acque primordiali, energia vitale.
  • DAGAZ: luce del giorno, equilibrio tra giorno e notte.
  • ISA: ghiaccio, immobilità, forza statica.
  • RUNA DI ODINO: estrarre la runa bianca è ambivalente come significato. Dimostra le paure più profonde del nostro spirito, ma anche il bene assoluto a cui mirare per la realizzazione dei propri desideri. 

Riconoscere ogni singola runa è piuttosto semplice, in quanto basterà osservare con cura l’iniziale riportata su di essa. Conoscendo i nomi di riferimento, sarà quindi immediato il collegamento al suo significato intrinseco, senza il rischio di commettere errori di valutazione o per meglio dire, di lettura.

Conclusioni

Il mondo e la cultura del popolo celtico, è quindi ricca di storia e di elementi di immenso fascino. Tale caratteristica, è accentuata anche dai meravigliosi luoghi evocativi come l’Irlanda o la Scozia per esempio.

Anche lo stesso concetto di astrologia è primitivo, difatti quella celtica è tra le più antiche e millenarie. I valori forti, come la connessione con le primordiali divinità pagane, la natura, la terra e l’ultraterreno, hanno rimarcato quest’incredibile e affascinante attrazione che, persino in tempi moderni come adesso, coinvolge moltissime persone da qualsiasi parte del mondo.

Tuttavia, non bisogna atteggiarsi con superficialità a queste antichissime pratiche di divinazione. Come ogni cultura che si rispetti, è lecito imparare da essa. Impararne i valori intrinsechi, e ciò che anche in modo sublimato, vuole trasmettere. Quindi approfondite se la materia è di vostro interesse. Così, anche in minima parte, potrete carpire l’antico linguaggio del culto celtico.