La sua storia è costellata di complicate vicissitudini fatte di invasioni, scontri, insurrezioni, guerre, sino a giungere al dominio inglese durato quasi un secolo e conclusosi con l’indipendenza conseguita nel 1948. La Birmania, chiamata Unione di Myanmar dal 1989, è uno Stato dell’Asia sud-orientale attualmente sottoposto ad una feroce dittatura militare, sebbene graduali riforme politiche siano state attuate a partire dagli anni ’60.

La maggiore città della Birmania, Yangon (conosciuta anche come Rangoon, nome datogli dagli Inglesi) ne è stata la capitale fino al 6 novembre 2005, data in cui, per motivi logistici, ma anche per allontanare dalle coste il centro del potere, la sede del governo è stata spostata alla città di Naypyidaw, il cui nome vuol dire “città regale”.

La lingua ufficiale è il birmano – di origine indo-ariana e dalle forti analogie con il sanscrito – a cui si accompagnano circa quaranta diverse altre lingue e molti dialetti.

Nonostante in Birmania esistano svariate culture indigene, quella prevalente è la Bamar, e dunque, in qualunque tipico villaggio birmano, il centro della vita culturale della collettività è rappresentato dal monastero. Per i ragazzi che diventano monaci è prevista una cerimonia chiamata shinbyu, una processione che vede i futuri novizi, vestiti come piccoli principi, procedere su carrozze regali. Le ragazze, invece, prendono parte a cerimonie in cui si perforano i lobi delle orecchie per indossare orecchini d’oro o d’argento.

Sebbene siano presenti numerose comunità musulmane e cristiane, la religione principale è il Buddismo, elemento di coesione degli usi e della cultura delle genti che abitano questa terra dai profondi stravolgimenti. In particolare la Birmania segue il Buddismo Theravada, il più antico filone del Buddismo stesso, che accoglie entro sé elementi del Buddismo Mahayana, dell’Induismo, e dell’animismo/spiritismo autoctono, che vede i “nat” – spiriti dei defunti e della natura – assurgere a un ruolo determinante. L’influenza induista è presente soprattutto nell’astrologia birmana, di fondamentale importanza per decidere i giorni e le ore relativi ai più decisivi momenti della vita.

L’astrologia birmana

Radicata profondamente all’interno dei costumi birmani, l’astrologia assume un’importanza centrale e “lega” a sé ogni cosa: la suddivisione dei giorni, le predizioni, i nomi dati ai neonati.

Il calendario astrologico vede la settimana divisa in otto giorni, in quanto il mercoledì – il giorno della nascita di Budda – è diviso in due, e ciascun giorno è rappresentato da un animale, un pianeta ed un punto cardinale. Di questo aspetto ci occuperemo dettagliatamente nel paragrafo che segue; ora invece sottolineiamo come i segni zodiacali birmani siano un’invenzione dei saggi monaci del Myanmar, che idearono questo sistema astrologico secondo una puntuale comprensione del cosmo, unita alle osservazioni del cielo e del regno animale.

Chiamata Mahabote, e praticata da tutte le classi sociali, detta astrologia può tradursi come “piccolo vaso” o “piccola chiave”, e simboleggia un “contenitore” assai potente ed efficace del sapere esoterico. Come poc’anzi anticipato, l’astrologia birmana si basa sul numero otto, un numero indicante l’equilibrio cosmico e la frequenza divina che si può rilevare in ogni luogo dell’Universo, ed anche l’armonia dell’energia.

Otto energie planetarie, otto giorni della settimana, otto direzioni cardinali, e otto segni animali dello zodiaco birmano, sono gli elementi essenziali del sistema astrologico dell’attuale Myanmar.

Questo metodo di identificazione dell’energia che “impregna” l’Universo, considera sette pianeti più Rahu, non un pianeta vero e proprio ma una sorta di presenza celeste concettuale, un simbolo attinente a ciò che caratterizza l’io più profondo della personalità umana. Nell’astrologia indiana, Rahu è un “pianeta ombra” (cioè privo di forma fisica), esercitante un forte influsso sulla Terra: insieme a Ketu, è un polo magnetico, vero e proprio pianeta “energetico”, che tiene in equilibrio la Terra tra il Sole e la Luna.

Ed infatti, dal punto di vista letterale, Rahu è il punto di intersezione tra la Terra, il Sole e la Luna nel momento in cui si verifica un eclissi, rappresentando un pianeta invisibile del sistema zodiacale birmano. Con Rahu si raggiungono le otto entità planetarie che si muovono nella nostra orbita e che influenzano la nostra esistenza nel corso del tempo.

Lo zodiaco birmano nel dettaglio

Come sottolineato nel paragrafo precedente, l’astrologia birmana, il Mahabote, si basa anche sugli otto giorni della settimana, e dunque, al fine di utilizzare l’ottavo giorno in più nel calendario di calcolo, i monaci del Myanmar divisero a metà il mercoledì, ricavandone due giornate: il mercoledì mattina e il mercoledì pomeriggio. A ciascuno dei giorni, poi, è collegato un animale, un punto cardinale ed un pianeta.

Per determinare il proprio segno zodiacale animale, occorre semplicemente il giorno della settimana in cui si è nati. Con lo schema del calendario astrologico birmano indicheremo quali sono le caratteristiche fondamentali della propria personalità per ciascun segno zodiacale animale: eccolo qui di seguito. Ricordiamo che esso contempla otto giorni.

Giorno della settimana di nascita: Domenica

Segno zodiacale: Garuda, una figura raffigurante un mitico uccello (uccello divinità)

Pianeta dominante: Sole

Punto cardinale: Nord-Est

La personalità del Garuda corrisponde a quella di un individuo indipendente, ambizioso e generoso, ma anche energico e di supporto agli altri nei momenti difficili.

Giorno della settimana di nascita: Lunedì

Segno zodiacale: Tigre

Pianeta dominante: Luna

Punto cardinale: Est

La personalità della Tigre è quella di un individuo intelligente, intuitivo, paziente, che ha un occhio particolare per i dettagli e per gli obiettivi che intende conseguire. Il rispetto delle leggi e delle proprie responsabilità sono altre note caratteristiche dei nati in questo giorno secondo l’astrologia birmana.

Giorno della settimana di nascita: Martedì

Segno zodiacale: Leone

Pianeta dominante: Marte

Punto cardinale: Sud-Est

La forza, il coraggio e la capacità di intervenire in anticipo per prevenire qualsivoglia situazione o problematica futura, sono le caratteristiche proprie della personalità del Leone. Colui il quale è nato in questo giorno della settimana è altresì un individuo che ha alti i valori della nobiltà, della dignità e dell’onore, che non conosce i compromessi e che è pronto ad accettare qualunque sfida, soprattutto per essere di aiuto ai più deboli.

Giorno della settimana di nascita: Mercoledì mattina

Segno zodiacale: Elefante con le zanne

Pianeta dominante: Mercurio

Punto cardinale: Sud

Imprevedibilità, entusiasmo, spontaneità, energia, sono le caratteristiche della personalità dell’Elefante con le zanne. Altre qualità tipiche dei nati il mercoledì mattina sono il gusto per il pericolo e per l’azione, l’indipendenza, e la passione nel fare ciò che sta a cuore.

Giorno della settimana di nascita: Mercoledì pomeriggio

Segno zodiacale: Elefante senza zanne

Pianeta dominante: Rahu

Punto cardinale: Nord-Est

Il nato il mercoledì pomeriggio, in base all’astrologia birmana, è un individuo dalla natura interiore assai contraddittoria, che non consente al prossimo di essere visto per ciò che è realmente. Ottimo promotore di sé stesso e di grande successo nell’attività che svolge, è inoltre un individuo che non tollera l’ingerenza di altre persone sul lavoro.

Giorno della settimana di nascita: Giovedì

Segno zodiacale: Topo

Pianeta dominante: Giove

Punto cardinale: Ovest

La personalità del Topo corrisponde a quella di un individuo sincero, leale, intelligente e spiritoso. Un individuo tranquillo ed introverso che tuttavia all’occorrenza, quando desidera ardentemente qualcosa, è capace di concentrasi su sé stesso e sulle proprie necessità (talvolta anche troppo, in particolare in presenza di un’attività che intende portare avanti).

Giorno della settimana di nascita: Venerdì

Segno zodiacale: Cavia

Pianeta dominante: Venere

Punto cardinale: Nord

Colui che è nato in questo giorno della settimana, secondo l’astrologia birmana, è un meraviglioso amico, gentile, amorevole e molto simpatico. Ha una personalità creativa e fantasiosa che tuttavia alcune volte non riesce a ben incanalare, “muovendosi” in più direzioni, e ciò, alla lunga, potrebbe recare noia e dispersività.

Giorno della settimana di nascita: Sabato

Segno zodiacale: Naga (serpente)

Pianta dominante: Saturno

Punto cardinale: Sud-Ovest

Responsabilità e disciplina, ma anche fiducia in sé stesso e senso dell’umorismo, sono le caratteristiche proprie del Serpente. Il nato in questo giorno della settimana è altresì un individuo che si ritiene essere l’unico artefice del proprio destino, e che per tal motivo preferisce lavorare in autonomia, senza dipendere dagli altri.

Una volta illustrato il calendario tipico dell’astrologia birmana, è opportuno sottolineare come l’oroscopo venga determinato in base ad un complesso processo, che tiene conto, nella sua analisi, di tante “coordinate” e “variabili”, quali pianeti, stelle, divinità, luoghi geografici, polarità. Un sistema sì complesso ma senza dubbio affascinante, un fascino che, d’altra parte, emerge già di per sé stesso da questo meraviglioso Paese quale è la Birmania: dalle tante pagode erette nel corso dei secoli da generazioni di fedeli, ad esempio, ma anche e soprattutto dal sorriso e dalla cordialità mai cessati nonostante le difficoltà incontrate durante il cammino.