Il cervo è un ottimo soggetto per tatuaggi e al contempo un animale ricco di significati simbolici. Esso si presta ad essere realizzato in molti stili diversi, colorato o in bianco e nero, e può essere interpretato in molto modi. All’interno di questo articolo analizzaremo tutti i principali significati simbolici e la storia del cervo attraverso le culture del mondo. In questo modo, se desideri tatuarlo, questo meraviglioso animale per te non avrà più segreti.

Tattoo cervo: i significati simbolici

Il cervo è un animale duplice, selvaggio e non ammaestabile ma al contempo tranquillo e pacifico. Simbolicamente esso rappresenta il rinnovamento, il ciclo eterno di vita, morte e rinascita. Questo perchè le sue meravigliose corna rinascono ogni anno fortificandosi e aggiungendo rami con l’aumentare dell’età, della saggezza e dell’esperienza.

Il cervo è un animale solare, associato all’albero della vita (sempre per via della somiglianza delle corna a rami di albero, utili tra l’altro per mimetizzarsi nei boschi) e rappresenta il collegamento tra il mondo spirituale e la dimensione materiale.

Esso, infatti, ha numerosi significati mistici di unione gli opposti, di collegamento tra conscio e inconscio, oltre che svolgere la funzione di permettere al sè di manifestarsi al massimo della sua potenza e del suo splendore.

Ma c’è molto di più. Il cervo rappresenta anche le arti, l’eleganza e la bellezza. Questo leggiadro e silenzioso animale si muove con estrema grazia e simboleggia in particolare la musica e la poesia.

Altri aspetti che caratterizzano il cervo sono l’amore, il sentimento forte di amicizia fedele e la gentilezza. La grazia di questo animale è collegata a molti lati positivi della vita umana, alle emozioni pure e a tutta la sfera della ricerca del meglio per se stessi e per gli altri. Questo ultimo significato è dettato dal fatto che il cervo è da sempre un ottimo ricercatore di erbe e si sposta in continuazione per trovare quelle più tenere. In tempi antichi molte popolazioni seguivano gli spostamenti dei cervi per rifornirsi delle migliori erbe medicinali per svolgere importanti riti e curare le malattie.

Secondo l’astrologia degli Indiani d’America il cervo è collegato anche alla curiosità, all’intelligenza, alla dinamicità, al moviemento e allo spazio aperto. Il corrispettivo segno del nostro zodiaco è quello dei Gemelli.

Il cervo attraverso le culture

La vasta simbologia di questo animale ha fatto sì che fosse adottato da molte culture per i suoi ottimi significati.

Presso i Celti, ad esempio, esso simboleggiava la fertilità ed era in stretto collogamento con la maestosa Dea Madre. Molte divinità celtiche, infatti, sono rappresentate con testa di cervo. Questa popolazione inoltre attribuiva all’animale capacità sovrannaturali. Un dio in particolare, chiamato Cernunnos  (e raffigurato in con in testa le corna di cervo), era considerato il dio di tutti gli animali della foresta e aveva il particolare compito di guidare le anime dei morti nell’aldilà manovrano un carro guidato, appunto, da cervi. Il passaggio da un mondo all’altro era contraddistinto dalla presenza costante di questi meravigliosi animali.

Secondo fonti storiche, comunque, tale divinità era in realtà di origine sciamanica e quindi “presa in prestito” dai Celti. Questo significa che, in più varianti e con leggere differenze tra loro, il Dio Cervo era presente in tutto il continente indoeuropeo fin dalla più remota antichità.

Anche i cristiani adottarono questo animale per la sua simbologia. La purezza che rappresenta, infatti, è utilizzata spesso nella Bibbia, in particolare per rappresentare il battesimo. Il cervo che beve simboleggia il fedele che si appresta ad accettare una sola verità. Oltre a questo il cervo è anche simbolo della resurrezione di Cristo, in associazione alla perdita delle corna che si rigenerano più forti di prima in primavera.